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Alga marina
Le alghe sono un ingrediente di uso comune in oriente, alcune varietà sono considerate delle prelibatezze gastronomiche, e le preparazioni che impiegano alghe fresche sono numerosissime. Anche essiccati, questi vegetali marini sono ricchi di vitamine e sali minerali, e conservano la sapidità dell’acqua di mare, per questo possono essere impiegati ad integrazione o in sostituzione del sale da cucina nelle pietanze più svariate, anche nei dolci, come nei nostri biscotti.
Amaranto
L’amaranto è una pianta a fiore (del colore rosso amaranto) dai chicchi commestibili e usualmente consumati in modi simili rispetto ai cereali (anche se non fa parte delle Graminacee). Vanta origini antichissime: era coltivato già 5000 anni fa in America Centrale (aree andine e attuale Messico). È stato per secoli un alimento base per la dieta delle popolazioni precolombiane che lo consideravano sacro. Gli Aztechi lo chiamavano “il misterioso grano” o “il grano degli Dei” e gli Inca lo utilizzavano per il potere curativo. È stato riscoperto negli anni ’60-’70 e viene apprezzato oggi per il notevole pregio nutrizionale. È oggi diffuso in Messico, Sud America, Stati Uniti, Europa e sono iniziati i primi test per la coltivazione in Italia! L’elevato contenuto proteico lo rende una farina particolarmente preziosa per chi abitualmente consuma alimenti senza glutine, in alternativa a riso e mais.
Avena
Le eccellenti proprietà nutrizionali di questo cereale sono note fin dall’antichità, quando l’avena era riservata allo svezzamento dei bambini e al nutrimento degli atleti. Rispetto ad altri cereali, ha un apporto di proteine molto elevato e un basso indice glicemico.
Avena senza glutine
Le ottime caratteristiche nutrizionali dell’avena sono note fin dall’antichità, ma finora è stato impossibile raccomandarla per regimi alimentari senza glutine per la mancanza di una filiera di produzione dedicata. In fase di molitura, infatti, l’uso promiscuo delle attrezzature per cereali con glutine ed avena ha sempre comportato la contaminazione da glutine. Germinal Bio dispone di una filiera dedicata all’avena, sicura e tracciabile in cui il cereale non viene mai a contatto con cereali contenenti glutine, perciò i prodotti possono esibire il marchio di conformità per prodotti senza glutine del Ministero della Salute.
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Chia
Al pari di mais e amaranto, i semi di Chia erano un alimento cardine nella dieta di Maya ed Aztechi. Per le loro proprietà nutrizionali erano considerati sacri, chiamati “semi della forza” e assunti prima di ogni battaglia. Scomparsa a causa della conversione a frumento e ortaggi delle colture autoctone imposta dai conquistadores, la Chia è stata recentemente riscoperta e valorizzata perle sue note caratteristiche nutrizionali. In particolare è fonte naturale di proteine, di fibre, di calcio vegetale e non contiene glutine.
Cranberry
Il Cranberry, una bacca rossa molto saporita, cresce principalmente in Nord America e Canada. Le tribù indiane furono le prime ad introdurre questo superfrutto nell’alimentazione quotidiana: lo consideravano un prodigio della natura e credevano fosse sacro. Il cranberry ha molteplici proprietà benefiche: ha azione tonica, grazie all’elevato contenuto di sali minerali e vitamine, antiossidante e antisettica.
Crema di riso
La crema di riso è un’ottima alternativa allo yogurt di latte, perfetta per chi segue una dieta vegana o priva di latte per intolleranze o allergie. È un’importante fonte di fibre.
Crusca d'avena
La crusca d’avena è un alimento prezioso, che favorisce importanti funzioni metaboliche, principalmente legate all’ottimo apporto di fibre solubili: produce un senso di sazietà, favorisce il transito intestinale e può aiutare a controllare il livello di colesterolo. La crusca d’avena è fonte di Sali minerali, quali fosforo, ferro, magnesio, zinco e rame.
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Farina di grano khorasan KAMUT®
Al contrario della maggior parte dei grani comunemente utilizzati, il grano khorasan KAMUT® è un cereale “intatto”, non essendo stato raffinato nel corso dei secoli. Per questo vanta ottime caratteristiche nutrizionali, in particolare: ottimo apporto proteico; ottimo contenuto in sali minerali, specialmente zinco, magnesio, fosforo; fonte di vitamine, specialmente vitamina B1 e folacina.
Farina di riso
La farina di riso è un ottimo ingrediente da introdurre all’interno della propria alimentazione, date le sue proprietà benefiche; è caratterizzata dall’assenza di glutine, caratteristica che la rende ottima per i celiaci o per chi soffre di intolleranze alimentari. Ha un elevato contenuto di amido e una bassa quota di lipidi, proteine, sali minerali e fibre.
Farina integrale macinata a pietra
La farina integrale macinata a pietra è frutto di un’antica tecnica di lavorazione dei cereali che preserva tutte le parti del chicco, quelle più esterne (crusca e germe) e quella più interna (endosperma). La lenta macinazione permette di produrre farine di notevole pregio, dal profumo corposo e robusto. La farina integrale macinata a pietra è perciò un alimento prezioso, che permette di assumere tutti i nutrienti del grano, gratificando il palato con un gusto sorprendentemente ricco.
Farro
Il farro è un antico cereale, progenitore del frumento, originario della zona del mar Caspio. La buona resa della coltura del farro anche su terreni aridi ed in condizioni climatiche avverse, ne ha agevolato la diffusione in tutta Europa. Dal punto di vista nutrizionale, il farro vanta alcune caratteristiche notevoli: ridotto apporto calorico, buon contenuto di proteine e vitamine del gruppo B.
Frumento
Il frumento (o grano) è conosciuto fin dai tempi antichi e tuttora è la principale fonte di cibo per l’uomo; esso si distingue in grano tenero, che ha origine nel Medio Oriente, e grano duro, originario dell’Africa centro-orientale. All’interno del frumento sono presenti fibre, amido, grassi insaturi e vitamine. Il grano che utilizziamo viene coltivato e lavorato in Italia. Le Aziende agricole con cui collaboriamo ci danno la garanzia che il grano utilizzato sia coltivato in terreni vocati e identificati, per ottenere un controllo completo della lavorazione: dalla semina del grano, fino alla realizzazione del prodotto finito.
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Goji
Da millenni il Goji cresce spontaneamente e viene coltivato nelle regioni montuose della Cina, nelle valli Himalayane ed in Tibet. Nella medicina tradizionale cinese, alle sue bacche venivano attribuite proprietà rinvigorenti ed energizzanti, ed il loro impiego era diffusissimo, sia nell’alimentazione, sia in preparati omeopatici. Dalla tradizione cinese deriva anche il loro soprannome “frutti della longevità”. Sono particolarmente ricche di vitamina A e di carotenoidi.
Grano duro Cappelli
Il grano duro Cappelli deve il suo nome al Senatore Raffaele Cappelli, autore della riforma agraria che, ad inizio ‘900, portò alla distinzione tra grani teneri e duri. Contiene amminoacidi, vitamine e minerali e ha la particolare caratteristica di non aver subito le alterazioni delle tecniche di manipolazione genetica dell’agricoltura moderna.
Grano saraceno
Il grano saraceno è un cereale ricco di proteine con alto valore biologico, grazie all’apporto di amminoacidi essenziali utili all’organismo. Esso è originario dell’Himalaya ed è stato diffuso in Occidente dai Saraceni: la sua origine riecheggia ancora nel suo nome comune. Dai suoi semi si ricava una farina senza glutine particolarmente ricca di minerali, vitamine B ed E, e proteine.
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Mais
I chicchi di mais sono molto ricchi di fibre alimentari, importanti all’interno di una dieta varia ed equilibrata in quanto regolano diverse funzioni fisiologiche nell’organismo. Il mais è privo di glutine, caratteristica che lo rende adatto per chi soffre di celiachia.
Miglio
Il miglio appartiene alla famiglia delle graminacee: era molto apprezzato già dagli antichi Romani e, soprattutto nel Medioevo, è stato un alimento fondamentale nella dieta dei popoli europei. Ha numerose proprietà: è ricco di sali minerali come ferro, magnesio, potassio e calcio; contiene vitamine soprattutto del gruppo B, e contiene proteine ad elevato valore biologico e facilmente assimilabili. Il miglio decorticato è privo di glutine.
More di gelso bianco
Il Gelso Bianco (Morus Alba) è un albero diffuso in oriente sin da tempi antichissimi, di cui la medicina tradizionale cinese impiegava la corteccia, le foglie ed i frutti, in virtù delle loro proprietà analgesiche, antibatteriche, purificanti, diuretiche ed antiossidanti. Introdotto in Europa a partire dal XV secolo, fu utilizzato essenzialmente per la bachicoltura, prima che recenti ricerche scientifiche ne riscoprissero l’ottimo potenziale nutrizionale e fitoterapico. Le more di gelso sono gemme preziose, ricche di vitamina C, ferro e antiossidanti.
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Olio di girasole
L’olio di girasole ha ottime proprietà nutrizionali: è ricco di vitamina E, che gli conferisce preziose proprietà antiossidanti e ha un elevato contenuto di acidi grassi insaturi. L’equilibrio tra acido oleico e linoleico aiuta il controllo del cosiddetto “colesterolo cattivo”(LDL).
Olio di palma
L’olio di palma è un olio vegetale estratto dai semi di alcune specie di palme da olio, coltivate in Asia e Sud America. La raffinazione avviene principalmente in Europa, e rende disponibile per l’industria alimentare un ingrediente molto duttile. Sotto il profilo nutrizionale, l’impiego dell’olio di palma al posto di grassi di origine animali come il burro, consente di ottenere alcuni benefici quali: assenza di colesterolo, maggiore quantità di acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi, assenza dell’allergene latte, a tutela delle molte persone che soffrono di intolleranze o allergie.
Olio di semi di canapa
L’utilizzo dell’olio di canapa ha inizio nel 3000 a.C in Cina: i semi erano riconosciuti per le loro innumerevoli proprietà toniche, diuretiche e ricostituenti. L’olio di semi di canapa è noto per l’equilibrio ottimale tra Omega 3 ed Omega 6, acidi grassi essenziali che aiutano il corretto funzionamento del nostro organismo. Ha un aroma ricco molto gradevole che ricorda la nocciola.
Olio di semi di lino
L’olio di semi di lino contiene naturalmente Omega 3, un acido grasso essenziale per la nostra dieta. Il bilanciamento di acidi grassi lo rende ideale come integratore naturale da utilizzare per un’alimentazione vegana o vegetariana.
Olio di semi di sesamo
L’olio di semi di sesamo ha un sapore inizialmente dolce e rilascia una nota potente sul finale. Le proprietà del sesamo sono note fin dall’antichità: secondo la mitologia indiana, il primo seme di sesamo sarebbe nato da una goccia di sudore di Vishnu, ricaduta poi sulla terra per germogliare e portare all’uomo un olio dalle proprietà eccezionali.
Olio di semi di zucca
L’olio di semi di zucca, grazie alle proprietà dei semi dal quale deriva, ha una buona potenzialità regolatrice, che aiuta l’abbassamento dei livelli di colesterolo nel sangue e la regolazione del PH dell’organismo. In Germania, Romania, Austria è tradizionalmente utilizzato in cucina per dare sapore ad ogni piatto.
Orzo
L’orzo è un cereale antico: già Ippocrate ne raccomandava il consumo, per la digeribilità e le proprietà nutrizionali, e fino al 1400 d.C. è stato il cereale più utilizzato, sia per le preparazioni a base di chicchi essiccati, sia per la panificazione. È naturalmente fonte di beta-glucani, fibre solubili che contribuiscono a mantenere livelli normali di colesterolo nel sangue.
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Tè verde
La denominazione “tè verde” identifica un processo di coltivazione ed essicazione delle foglie di numerose varietà botaniche di piante da tè, che in ogni fase previene l’ossidazione delle foglie. La crescita lenta e graduale delle piante, favorita dalla coltura in altura, un processo di essicazione naturale e una raffinazione delicata permettono alle foglie di trattenere diverse sostanze, tra cui i polifenoli, dalle note proprietà antiossidanti.
Teff
Il teff è un cereale originariamente coltivato nell’Africa centro-orientale e non contiene glutine. Apporta vitamine e fibre, ma soprattutto amminoacidi essenziali, in quantità simili a quelle contenute nella quinoa, e minerali, in quantità molto superiori. L’ottimo valore nutrizionale lo rende un alimento perfetto col quale integrare regimi alimentari poveri o privi di glutine. In lingua popolare il termine tef significa «perduto». I semi sono molto piccoli (meno di 1 mm di diametro). Se ne può tenere in mano un numero sufficiente a seminare un intero campo. Nella macinazione dei semi è impossibile separare le frazioni di molitura, quindi tutte le parti contenute nel seme sono comprese e mescolate nella farina.